220mila persone sono come un esercito! Anzi, più del doppio delle forze operative attualmente in servizio nell’esercito italiano, pari a circa 102.000 persone. Si ritroveranno domani a Modena Park per un evento unico nel suo genere: il concerto di Vasco Rossi, trasmesso in diretta eurovisione su RAI1, per non perdersi una nota del Vate di Zoca, ma anche da maxischermi in strada ed in ben 197 cinema del nostro Belpaese.
Tre ore di note per 40 anni di carriera del Blasco, che è riuscito a bloccare o ridicolizzare qualsiasi altro accadimento che potesse porsi come ostacolo alla sua storica ed imperdibile esibizione: esami di Stato annullati, caselli autostradali chiusi, trasporto pubblico sospeso e funerali rinviati. Una città blindata con blocchi stradali e dispiegamento di forze dell’ordine senza precedenti. In altre parole, paralisi di ogni attività! Per consentire un evento da guinness dei primati: un palco alto come un palazzo di otto piani e largo 130 metri, due gru per l’impianto audio sospeso nel vuoto, 1 megawatt di assorbimento elettrico sufficiente per illuminare un intero paese, 60mila containers adibiti a uffici e camerini nel backstage.
Però vuoi mettere la figata? Tutti alla corte del re delle bollicine, a cantare
Voglio una vita maleducata Di quelle vite fatte così Voglio una vita che se ne frega Che se ne frega di tutto, sì Voglio una vita che non è mai tardi Di quelle che non dormi mai Voglio una vita La voglio piena di guai!
Perfetto! Lui non so, ma gli italiani, sognando una vita alla Vasco Rossi, penso siano stati accontentati in pieno!
Buon concerto
1 luglio 2017