E’ Viva la Scuola Pubblica!

Il presidente del Consiglio (Berlusconi IV):” Gli insegnanti della scuola pubblica inculcano agli studenti valori diversi rispetto a quello delle famiglie”

Il ministro della Pubblica Istruzione (M.S. Gelmini):” “La scuola non è di proprietà della sinistra“.

Davvero un bel dibattito  rivolto al Paese: si parla per slogan e soprattutto si capisce che  questi personaggi non conoscono nulla di scuola ma sanno benissimo come distruggerla!

Perché la Scuola pubblica è un valore costituzionale  e l’unico modo per renderla inefficace è farle perdere credibilità: gli insegnanti sono tutti  servi della sinistra, lavorano poco o nulla e perciò è giusto che vengano pagati poco.

Le scuole sono dotate di personalità giuridica: abbiamo concesso loro l’autonomia?  Ebbene che si arrangino…riduciamo i finanziamenti alle scuole pubbliche e dirottiamo i risparmi alle paritarie, magari sono pure consorti di rappresentanti istituzionali (moglie di U. Bossi).

Il ritornello leghista” Roma ladrona” in questo caso non va intonato!

Tanto i dirigenti scolastici sapranno far funzionare anche con pochi soldi la scuola: qualche lamentela ma poi via, ne va della loro dignità e professionalità …mica  possono fare bancarotta e fallire!

Ministro, la scuola non sarà di proprietà della sinistra, ma nemmeno sua e tanto meno del presidente, che in  un tempo non lontano  si faceva chiamare Presidente-Operaio (lavorava molto di notte!  e s’è visto…).

La scuola  pubblica è nostra, di tutti gli onesti  cittadini che non possono permettersi di frequentare quelle private, ma non per questo più formative-anzi!- e di sicuro sarà per  noi  l’ultimo baluardo di resistenza contro una morte annunciata. Sarà dura  resistere, ma ci riusciremo perché noi che nella scuola viviamo quotidianamente sappiamo che sono tanti  i  docenti che  “ci credono ” e sanno che è il vero ed  unico  strumento in grado di  liberare  le menti  dei ragazzi per far sì che si possa liberare  l’Italia dai  farnetico- imbonitori  e dalle  Papi-Girls!

E’  viva la Scuola Pubblica!

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