I  BAMBINI……SENZA VOCE!

Con qualche minuto di anticipo sulle 19.00  ho preso posto al Teatro Comunale di Benevento, accompagnata da mio marito, per assistere  alla cerimonia di inaugurazione del Natale azzurro dell’Unicef.  C’è grande movimento all’ingresso: hostess che controllano gli inviti, poliziotti in grande uniforme, vigili del fuoco …volontari e.. docenti insieme alle tante mamme che tengono a bada i nostri 60 bambini del Coro “SI..Fa…Musica”, impazienti di portare il proprio contributo all’iniziativa. Il caldo si fa sentire, ma non sarà questo piccolo disagio a distrarre i nostri piccoli coristi emozionati, sempre pronti a dare il meglio di sé.

Arrivano le Autorità istituzionali: il Sindaco di Benevento, il Sig. Prefetto, il Sig. Questore,  gli Assessori alle Politiche sociali e alle pari opportunità del Comune di Benevento, le maggiori cariche istituzionali della Polizia.

Siamo un po’ in ritardo, ma…finalmente i  due presentatori danno inizio allo spettacolo. Intanto i genitori hanno diligentemente preso posto in platea, lasciando libere, così come richiesto, le prime due file di poltrone;  altri si sono sistemati nei palchetti; altri ancora hanno il duro compito di coadiuvare le docenti nell’opera di vigilanza dei circa 60 coristi, curando che non facciano troppo rumore. L’attesa non dovrebbe essere lunga…

Viene proiettato un video introduttivo, poi  si inizia con i discorsi di rito: sul palco la Presidente dell’UNICEF provinciale,  dopo una breve introduzione  dà la parola  agli Assessori comunali presenti in teatro. Intanto i bambini aspettano il loro momento!

Uno scintillante abete finto addobbato con grande dovizia di nastri e festoni  fa bella mostra di sé sul lato sinistro del palco, mentre si continua a parlare di diritti, negati o poco riconosciuti,  dei bambini  grazie alle toccanti parole degli adulti….

L’attesa dei coristi  continua….. Con una inversione nel programma-probabilmente per impellenti impegni istituzionali- i politici si sa hanno sempre tanta fretta!- si decide di far salire sul palco il Sindaco di Benevento per la nomina a “Difensore dei diritti dei bambini”. Si  continua a parlare di diritti e di bambini …..ma i bambini dove sono? Sempre dietro le quinte…..

La passerella continua….e sfilano  i figli del Sindaco come  testimoni del giuramento pronunciato dal padre davanti al Presidente Nazionale dell’UNICEF, Antonio Sclavi,  che consegna la pergamena.  I nostri bambini intanto….. attendono!

Si prosegue con il Concerto della Banda della Polizia, diretto dal Maestro Roberto Granata, suggestivo ed avvincente.

Sembra che ce l’abbiamo fatta: è finalmente arrivato  il  momento tanto atteso!

Ma che succede? In sala c’è un insolito movimento. La maggior parte delle  autorità si alza,  si saluta frettolosamente  e si avvia verso l’uscita!

Il teatro  d’improvviso si svuota, lasciando letteralmente ammutoliti i  presenti rimasti, cioè i genitori ed i docenti del Circolo Didattico di San Giorgio del Sannio.

I presentatori lanciano una breve  pausa per consentire il cambio di scena; poi la serata prosegue  e, finalmente, dopo circa un’ora e mezza di attesa,  la scena è  dei bambini.

Il concerto è come al solito emozionante: i bambini cantano il Natale Azzurro, con bravura crescente, grazie alla grande professionalità della Maestra Dina.

Ma  per chi cantano i bambini?

Per le esigue  presenze istituzionali (due o, forse, tre!!), per la presidente provinciale e per i genitori  dei coristi.

Una domanda: Abbiamo parlato di diritti negati a tanti bambini sparsi nel mondo. Siamo certi di averli garantiti  ai nostri bambini  questa sera?

Una considerazione molto personale:

“Fino a quando non saremo capaci di una totale e definitiva inversione di tendenza, che ponga in primo piano i bambini,  dando loro il primo posto sulla  scena nonché  la possibilità di esprimersi  senza che gli adulti abbiano la pretesa di parlare di  essi e per essi,  e con orecchio attento sapremo ascoltare e mettere in pratica quanto ci raccontano, ogni azione , per quanto grande nelle finalità, sarà destinata al fallimento!”

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *