Gli esami a questo servono…

E’ l’incontro,  che apre nuove possibilità relazionali e sviluppa  appartenenza ad una comunità  partecipata, quale  è la Scuola.

La vita, come un pendolo che scandisce il tempo con intervalli regolari, oscilla tra  eventi  piacevoli e  non.

In questo anno scolastico “atipico” tra i tanti eventi- che hanno “destabilizzato”  i miei assetti professionali, avvolgendoli in una nebulosa che ha rischiato di farmi perdere l’orientamento, ne sono capitati alcuni che hanno dato senso al mio essere e risollevato la mia anima.

E’ accaduto così, in questo periodo,  di immergermi  nel  cuore pulsante di una comunità scolastica vicina e tuttavia a me sconosciuta,  di  percorrere con una parte del gruppo docente la tappa finale di un viaggio educativo, che è stata  intensa  e generativa di  convivenze empatiche.

Un incontro che  ha suscitato immediata sintonia di pensiero, alimentato dalla freschezza delle vite in crescita, colme di tempeste emotive e cognitive,  rese   più evidenti nei  volti trasformati dalla  paura di sbagliare o dall’imbarazzo di non saper fornire le risposte giuste, ma anche dai sorrisi di un’età che vede la vita come possibilità di affermazione.

Ho vissuto un’esperienza breve ma ricolma di reciprocità.

Ho visto una Scuola che   progetta  futuri  ricchi di significati per  ognuno,  capace di indicare gli orizzonti di senso a sguardi in crescita , utilizzando caldo sapere a creativo agire.

Ho percepito la Scuola  quale spazio culturale,  orientato  verso mete significative,   declinate  con  la parola  chiave del  “noi”.

Ho  incontrato docenti  impegnati a spronare i ragazzi   a non sostare nello stagno  fermo e rassicurante del conosciuto,  ma , grazie alla luce del faro –quali essi  sono- , a navigare nel mare sconfinato della conoscenza,  meta  di un viaggio senza fine,  fortificandoli e facendo provare loro l’ebbrezza del  volo libero  del sapere.

Ho apprezzato un gruppo docente serio, coeso e motivato, competente e professionale che si spende senza chiedere nulla in cambio.

E’ da sempre questa , la scuola che ho in mente.

Grazie a tutti  per questa bella esperienza, che serberò nel cuore.

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